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PROGETTO 2 Arch. Giancarlo Leone (studio in Milano – MI)
Abbiamo affrontato il tema della riqualificazione di Piazza del Popolo esaminando gli aspetti storici, urbanistici e culturali di quello che è uno dei luoghi centrali di Savigliano.
Dal punto di vista storico si è scelto di mantenere l’impianto originale della Piazza, con i palazzi porticati che si affacciano sullo spazio comune e il cui punto focale è la statua del Generale Arimondi; conservando in tal modo la memoria del luogo. Questa scelta, a nostro avviso, consente di sanare la mala interpretazione che nel corso degli anni ha appesantito con superfetazioni logistiche e veicolari un luogo nato per condividere la vita di una collettività. Il progetto, pertanto, prevede di liberare i portici dalle auto, arredandoli con fioriere in metallo color bronzo e contestualmente dando la priorità alla vivibilità, all’eleganza ed alla mobilità pedonale; anche grazie agli attraversamenti rialzati, in pietra di luserna giallo-rossastra e alle fasce orizzontali filo pavimento in metallo color bronzo (con larghezza di 11 cm) che collegano i portici alla Piazza e ne diventano la trama orizzontale che sancisce la pedonalità dello spazio urbano e la centralità del Monumento. Trama orizzontale che racchiude le diverse funzioni dell’intera area di progetto e che collega l’Ala Polifunzionale alla vita di piazza, facendo nascere un dialogo tra arte e socialità; attraverso manifestazioni ed eventi culturali in cui la Piazza diventa il palcoscenico e le panchine ne sono l’accoglienza. Trasformando, nella bella stagione, questo spazio pubblico in un luogo collettivo e culturale. La Piazza, dunque, come ritrovo, come luogo d’incontro d’un tempo che fu e che ritorna.
L’arredo urbano è distribuito, a Nord-Ovest, lungo un susseguirsi di sedute “a salotto” contrapposte (in pietra di luserna grigia e legno) illuminate nella parte inferiore, che diventano “poltrone” durante le manifestazioni di Piazza. Numerate e funzionalizzate con prese usb e punti wi-fi, queste sedute, sono parte integrante di una nuova tecnologia e funzionalità. Esse sono collocate nel verde di progetto facente da filtro alle retrostanti arterie cittadine; verde che accoglie anche i camminamenti in pietra da percorrere nei giorni di mercato, diventando “sentieri urbani”.
Nell’altro versante, a Nord-Est, le sedute “lineari” (anch’esse contrapposte da entrambi i lati di questa parte della Piazza) in pietra di luserna grigia e legno si alternano ad arredi in metallo – antivandalo con finitura color bronzo – per la sosta di bici e monopattini. Illuminate a led nella parte inferiore distaccata da terra di 10 cm anche questa sedute sono funzionalizzate con usb e wi-fi.


L’aspetto urbanistico lo abbiamo affrontato soprattutto attraverso lo studio della viabilità – sebbene per non incorrere nel fuori tema del concorso – ci siamo limitati a poche vie adiacenti; ma siamo a disposizione per affrontare un dibattito sulle soluzioni ipotizzate e qui non espresse. La viabilità è stata modificata a vantaggio della vivibilità della Piazza, chiudendo alle auto lo spazio antistante l’Ala Polifunzionale e rendendo via Muratori pedonale con una pavimentazione uniformata a quella della nuova Piazza, mantenendo, al
contempo, gli accessi per le emergenze e le autorità in occasioni ufficiali. Corso Roma rimane nel doppio senso di marcia e conserva la stessa ampiezza attuale, nonostante lo spostamento, come già detto, dei posti auto dai portici all’antistante asse longitudinale della Piazza; creando 33 posti auto a spina di pesce delimitati da aiuole. Alcuni dei posti auto sono riservati a chi ha problemi di mobilità – garantendo l’accesso diretto alla piazza in carrozzina – ed altri per la ricarica delle auto elettriche. Chi proviene in auto da Nord- Est, percorrendo Corso Roma, può accedere alla Piazza oltrepassando il Palazzo dell’Ala Polifunzionale e svoltando sulla sinistra in via Mabellini per arrivare a Piazzetta Monviso e quindi accedere a Piazza del Popolo dalla parte Sud-Est. Da questo lato della Piazza si trovano 35 posti auto anch’essi con posti riservati a chi ha difficoltà motorie – garantendo l’accesso diretto in piazza in carrozzina – e altri per la ricarica delle auto elettriche. Da questa carreggiata della Piazza è possibile svoltare a destra sulla via Palestro o proseguendo, svoltare a sinistra o a destra sulla via Vittorio Alfieri – che a destra rimane ZTL. Altra novità viabilistica è il cambio di senso di marcia della via Pylos e della via Fedele Savio nel tratto che va da via Pylos a via Saluzzo. A nostro avviso il tratto di via Alfieri prospiciente la Piazza potrebbe essere pedonalizzato invertendo il senso di marcia della via Alfieri proveniente dalla Zona a Traffico Limitato. Argomento, come già anticipato, che se richiesto affronteremo volentieri. Questa soluzione darebbe ancor maggior respiro al “Molo” che abbiamo voluto “riqualificare” riutilizzando la pavimentazione esistente ed inserendo alcuni volumi, della stessa pietra alti 50 cm, che diventano sedute estemporanee illuminate e ricordano l’alternanza e l’accoglienza dei portici che furono. Il totale dei 75 parcheggi richiesti (più 9 posti moto) li abbiamo soddisfatti ri-vedendo Piazzetta Monviso ed arricchendola di un nuovo verde e di percorsi protetti; con attraversamenti pedonali che la collegano direttamente all’Ala Polifunzionale ed a Piazza del Popolo; creando un’unica zona a 30km orari in cui la priorità è dei pedoni.
Gli 80 stalli per il mercato settimanale trovano posto nell’intera area pedonale della Piazza, garantendo al contempo la disponibilità dei posti auto di uso quotidiano e consentendo un agevole accesso agli avventori tramite flussi pedonali di facile intuizione e funzionalità. Un luogo mercatale protetto e racchiuso tra la vegetazione di nuova progettazione, facilmente raggiungibile da Nord, Sud, Est ed Ovest. Gli 80 stalli sono identificati da altrettanti “bolli mercatali” a filo pavimento, di 1 metro di diametro, in metallo con finitura color bronzo bocciardato antiscivolo; che corrispondono all’ubicazione centrale della singola bancarella; numerati progressivamente e con allaccio elettrico per il tempo del Mercato. All’imbrunire i “bolli mercatali” diventano parte dell’illuminazione della Piazza, emettendo luce da un “occhio” centrale (dal diametro di 10 cm) e dalla circonferenza (di spessore 10 cm). Una luce emozionale, esente dall’inquinamento luminoso, che veste la piazza riempiendo al contempo un vuoto funzionale. I “bolli” sono predisposti per innestare – in occasioni di spettacoli e feste di piazza – pali alti 2 metri colorati da un sistema luminoso RGB che arreda l’ambiente sociale.
L’aspetto culturale, già anticipato, è estendibile a manifestazioni di piazza svincolate dall’Ala Polifunzionale ed in totale indipendenza, attraverso l’allestimento di palchi e strutture temporanee per letture, recitazioni, esibizioni e manifestazioni fieristiche. La vita di piazza è rappresentata oltre che dalle sedute, dai camminamenti e dall’arredo urbano, anche dal chiosco e dall’edicola, facilmente raggiungibili da ogni lato della Piazza. Il chiosco – pensato in vetro e metallo finitura bronzo – è collocato nella parte centrale a Sud- Est e può usufruire di uno spazio antistante pertinenziale per tavolini, sedie ed ombrelloni. Specularmente, a Nord-Est, trova la sua collocazione l’Edicola, del tutto simile al chiosco, per materiali e finiture.
Il Monumento al Generale Arimondi oltre che essere restaurato avrà una nuova vegetazione floreale, bassa ed illuminata. Così come illuminate saranno le fioriere dei portici e le aiuole presenti nella piazza, allestite con miscanthus ed altre essenze di facile manutenzione. Anche gli alberi esistenti e quelli di progetto avranno un’illuminazione ad essi dedicati. Aiuole e camminamenti si presentano perimetrate da spallette in metallo con finitura color bronzo, alte 11 cm, che ne preservano la funzione e l’uniformità di dettaglio con tutti gli elementi presenti nella Piazza.
Abbiamo voluto creare il “Salotto di Savigliano” in cui far coesistere vecchie funzioni e nuove esigenze, antiche tradizioni e nuove tecnologie.