CUM GRANO SALIS

PROGETTO 24 Arch. Vincenzo Ariu e Arch. Sabrina Vallino (studio in Varazze – SV), Arch. Vittoria Cartino (studio in Vezzi Portio – SV) e Dott. Agr. Paolo Caviglia (studio in Varazze – SV)

1.CONCEPT CUM GRANO SALIS

Il progetto di riqualificazione di piazza del Popolo nasce dalla rilettura organica del centro storico e in particolare di piazza Santa Rosa. La piazza sin dalla sua origine è nata con una vocazione mercatale come spazio flessibile per eventi pubblici ad alta affluenza di pubblico. Proprio a causa dell’importante funzione urbana lo sviluppo urbano si è limitato alla definizione delle quinte sceniche dei palazzi e dei porticati che la contraddistinguono. L’edificio pubblico in mattoni nato come mercato coperto oggi appare avulso dalla piazza. Nonostante la sua funzione pubblica. Il monumento di fine ‘800 dedicato al gen. Arimondi ha oggi un significato storico, ma non rappresenta più un valore condiviso e per tal motivo è necessaria una collocazione defilata e finalizzata all’orientamento nel sistema urbano.
Partendo da queste osservazioni il progetto intende con estrema semplicità realizzare un vero spazio pubblico che possa, oltre a ospitare il mercato e le manifestazioni estemporanee, essere luogo in interazioni urbane e sociali. In sintesi si prevedono le seguenti azioni che interpretano le richieste del bando e nello stesso tempo definiscono lo spazio propriamente pubblico:

1_La piazza trasla concettualmente verso il porticato a sud che connette dal “molo” alla più antica e bella piazza Santa Rosa. L’asse via Roma-via Saluzzo conserva la vocazione di strada urbana allargando il marciapiede del porticato a nord per ospitare eventuali dehoor e alberature.

2_La traslazione concettuale della piazza consente di delimitare una parte di essa per ospitare i parcheggi previsti limitrofi all’asse viario via Roma-via Saluzzo. Il monumento al gen. Arimondi viene ricollocato verso il molo nello specchio d’acqua con fontane, visibile a distanza e nuovo punto di riferimento urbano. La restante superficie della piazza libera dai parcheggi e dal monumento diventa luogo pubblico di collegamento urbano e di sosta.

3_La piazza e le strade prevedono un disegno del suolo con una nuova pavimentazione in pietra di Luserna di diverse tonalità (finiture) e intarsi di marmo bianco di Carrara per definire le assialità e le direttrici principali. In particolare la ripartizione in bande trasversali segue l’ordine degli spazi dei banchi del mercato prevedendo uno stacco di m 7,50×5,00 distanziati di 1 m. Un asse diagonale evidenziato da conci di marmo bianco indica l’entrata all’edificio pubblico polifunzionale per il quale si propone una riqualificazione architettonica più porosa e aperta alla città.

4_L’individuazione di un asse pergolato verde che possa nello stesso tempo ombreggiare le panchine e le zone di riposo e dividere visivamente l’area adibita a parcheggio dallo spazio collettivo. La posizione della pergola non inficia la distribuzione del mercato che anzi ne beneficerà ordinando i banchi i due zone parallele.

5_La ricollocazione delle attività su chiosco. Per la gelateria si prevede una collocazione simile all’attuale che gravità nella zona del “molo” cuore pulsante della piazza. Il nuovo chiosco rifinito in legno sarà incorniciato da una pergola verde ombreggiante. Per l’edicola e il bagno pubblico è previsto il collocamento nella piazzetta Monviso, anch’essa pavimentata in pietra di Luserna. Anche in questo caso i chioschi saranno uniti da una pergola che dialoga con l’edificio in mattoni polifunzionali ripensato più aperto e urbano.

6_La viabilità rimane invariata nell’asse via Roma- via Saluzzo, mentre le altre strade dovranno essere limitate ai soli mezzi di trasporto pubblico, carico e scarico, residenti autorizzati e mezzi di soccorso.

7_Il nuovo assetto vegetazionale, seppure non particolarmente esteso per non alterare l’immagine urbana e le funzioni mercatali è studiato per definire al meglio le zone d’ombra e garantire al meglio l’assorbimento della CO2 come previsto dai CAM e dalle direttive europee.

2. Materiali della piazza: la pietra di Luserna e marmo di Carrara

Il progetto prevede una nuova pavimentazione in pietra di Luserna di spessore importante per essere carrabile. Il disegno della pavimentazione prevede diverse orditure e l’intarsio di lastre di marmo di Carrara cm 20×20 per uno spessore di cm 10 per evidenziare gli assi urbani principali.

3. Arredo urbano: Fontana, panchine, accessori e segnaletica

Si prevede la realizzazione di una fontana con zampilli puntuali che valorizzano la piazza e nello stesso tempo creino un microclima nella stagione più calda nella zona del molo. I zampilli scenografici e il sistema di circolo dell’acqua permette l’allontanamento di insetti e parassiti. Si prevedono intorno alla fontana con il monumento ricollocato panche realizzate con lastre di Luserna fiammata e lucidata nella seduta. In considerazione della pendenza della piazza il bordo della fontana realizzato anche esso in pietra di Luserna diventa seduta informale verso nord. Sotto la pergola e lungo l’asse porticato a sud della piazza, quindi in aree ombreggiate, sono previste panche trilitiche in lastre di Luserna levigata e lucidata nella seduta. Le panchine sono completate da parziale schienale in legno di mogano collegato alle lastre con apposite viti profonde in acciaio inox a scomparsa.

4. Pergole

Le pergole caratterizzano le piazze in tre punti. Si tratta di pergole in profilati di ferro zincato verniciato a caldo con montanti verticali che interagiscono con la pianta rampicante piantata in una aiuola. Le pergole complete di illuminazione sono formate da una doppia orditura orizzontale che permette la crescita del fogliame per ombreggiare la zona più calda della piazza nella stagione estiva e coprire e mimetizzare i tre chioschi: la gelateria e in piazzetta Monviso l’edicola e i servizi pubblici.

5. Illuminazione pubblica e digitale per informazioni di servizio e turistiche

Sono previste diverse tipologie di illuminazione pubblica disegnate con le aziende produttrici per evitare quella perdita dell’identità delle nostre città un tempo distinte nei dettagli degli arredi urbani coordinati.
Nello specifico si prevedono dei lampioni alti m 5 in ferro zincato verniciato a caldo. Questi lampioni ospitano tre lampade con illuminazione led a basso consumo che possono essere accese a seconda delle ore e degli eventi . La lampada più alta permette una luce intensa in un’area vasta della piazza. Le lampade poste a m 3 da terra sono quelle specifiche per illuminare le aree interessate dai percorsi pedonali e la sosta. Oltre ai lampioni sono previste le lampade per illuminare le pergole e punti luce a terra per segnalare le direzioni urbane più significative. Tutti i lampioni prevedono display con QR informativi.

6. progetto del verde

La scelta delle specie vegetali risponde ad alcuni criteri fondamentali:

  1. 1)  compatibilità con il clima e il microclima della zona;
  2. 2)  valore estetico, in rapporto allo spazio costruito;
  3. 3)  compatibilità storica con l’ambiente urbano;
  4. 4)  possibilità di gestione e manutenzione senza particolari problemi da parte dell’Amministrazione che le prende in carico;
  5. 5)  compatibilità con le direttive o le indicazioni dei competenti uffici del Ministero e della Regione, riguardo ai temi paesaggistici, ambientali e naturalistici.

Per il lato meridionale della piazza pedonalizzato sono previste piante di prima grandezza come l’olmo (Ulmus spp.), una pianta un tempo molto diffusa che caratterizzava la piazza nell’ottocento.
Sul lato settentrionale della piazza, quello dedicato al transito veicolare, saranno impiantate piante arboree Pyrus calleryana var. ‘Chanticleer’ di taglia ridotta, che si metteranno a dimora in aiuole poste su un marciapiede. L’altezza può essere contenuta nei 5 metri, con idonee potature.
La pergola che attraversa Piazza del Popolo è un elemento caratterizzante la proposta progettuale; la scelta della specie è caduta sulla Lonicera biflora o caprifoglio profumato. La pianta è rustica, ha rapido accrescimento, quindi coprirà in tempi rapidi la pergola e si trova bene in esposizioni soleggiate.