TRAME URBANE
PROGETTO 31 Arch. Matteo Migliaccio (studio in Alpignano – TO), Arch. Ilario Bovero (studio in Torino – TO)
Premessa
L’idea sviluppata nel progetto nasce dal presupposto fondamentale di creare uno spazio urbano con una nuova identità, un luogo dove ogni cittadino si possa riconoscere e dove si rafforzi la percezione di essere all’interno di un centro storico di grande interesse, con le sue strade intricate e le sue numerose piazze e slarghi dotati di atmosfere antiche, ma allo stesso tempo, fonti di percettibile vivacità e coinvolgimento, essenza stessa del vivere a Savigliano, uno dei principali centri della pianura cuneese, dotato di pregevoli testimonianze storiche-artistiche.
Oggi la Piazza del Popolo si presenta come un grande spazio pubblico connotato da una forte frammentazione, pavimentato per lo più in asfalto e utilizzato in buona parte come spazio per il parcheggio. Un luogo dove due volte alla settimana viene installato il mercato, funzione di forte attrattività per i cittadini, ma anche per la popolazione esterna che gravita intorno al centro urbano.
Il progetto di riqualificazione mira ad aumentare l’attrattività della piazza, incrementandone le possibilità d’usoe, al contempo, rafforzandone la valenza storica, attraverso accorgimenti che hanno la finalità di porre in risalto aspetti architettonici e urbanistici che rappresentano la memoria stessa della Città.
Un luogo che, in specifici momenti della settimana e della giornata, conserverà l’attività del mercato, riproposto su buona parte della superficie, con una riorganizzazione più razionale e un’integrazione di stalli, ma che diventerà allo stesso tempo, un luogo per la socialità, lo svago e il tempo libero. In questo modo la collettività si si potrà riappropriare dell’intera area non appena rimosse le bancarelle, e usufruire della nuova piazza pensata per una molteplicità di attività quotidiane: il passeggio, l’incontro, il gioco, la sosta, ma anche un grande spazio per eventi e manifestazioni di forte richiamo (cinema all’aperto, mostre temporanee, fiere, sfilate, concerti, ecc). Una piazza dove sentirsi a proprio agio, percepire l’essenza della città e dei suoi valori.


Il ridisegno della piazza
La nuova piazza è interamente ripavimentata con l’impiego di elementi lapidei di diversa natura: dal lastricato in pietra di luserna, al ciottolato, al porfido, intervallati da inserimenti in laterizio. Un insieme di materiali che vengono proposti in quanto caratterizzanti il luogo, un complesso di fattori tipologici, costruttivi, simbolici e di immagine che contribuiscono a creare gli elementi volumetrici e materici del territorio. In tal senso si colloca proprio l’antica ala del mercato che si affaccia sulla piazza, ora utilizzata per attività di carattere culturale-polifunzionale, un’interessante testimonianza del gusto architettonco ottocentesco con le sue facciate in laterizio ritmate dal susseguirsi di ampie arcate, sormontate da una copertura in coppi e lose.
Il disegno della nuova pavimentazione viene generato a partire dalla scansione dei portici presenti sulle facciate degli edifici prospicienti la piazza; portici che proseguono e che si connettono alla spettacolare piazza Santa Rosa, area pedonale di grande fascino, con il suo assetto irregolare che ne sottolinea il carattere scenografico e spettacolare. La Piazza del Popolo si pone, così, come luogo di naturale continuità con il cuore della città, formandone parte integrante, con il nuovo sistema di pavimenazione che ne sottolinea l’unicità, un grande “tappeto urbano” che si srotola a partire dal fronte sud per ricoprire l’intera piazza per formare una superficie composta di molteplici colori, una trama dall’insieme cromatico raffinato, fornendo una nuova riconoscibilità al luogo. L’alto grado di variazione dei materiali di pavimentazione permette inoltre di generare un mix di superfici dal diverso grado di permeabilità al fine di migliorare la risposta del suolo agli agenti atomosferici.
Nella piazza viene inoltre mantenuto il luogo di incontro, riconosciuto dalla cittadinanza come “il molo”, attraverso la sottolineatura di una nuova pavimentazione uniforme, in materiale lapideo, dove saranno ricollocati il chiosco e l’edicola.
Il mercato
La posizione baricentrica di Savigliano nel vasto territorio piemontese, connotato dagli altri centri di significativa importanza come Torino, Cuneo, Saluzzo, ha portato la città ad assumere, nel corso del tempo, grande importanza per le sue comunicazioni, facendola diventare una città di commerci, di fiere e di mercati.In particolare, il mercato di Piazza del Popolo si può considerare uno dei più antichi luoghi di scambio e di incontro nella città, uno spazio di significativa continuità storica con le altre importanti realtà del tessuto urbano centrale: piazza Santarosa, piazza Cesare Battisti, Piazza Turletti, un luogo dove due giorni alla settimana si svolge l’attività mercatale.
La piazza, tuttavia, presenta un contesto distributivo molto frammentato e dotato di elementi non adatti alla sua funzione, con pavimentazioni ricche di insidie per i fruitori del mercato stesso. Il progetto propone una riorganizzazione degli stalli in funzione del nuovo disegno e l’integrazione degli stessi, occupando quasi l’intera superficie.
La viabilità e i parcheggi
La piazza avrà una destinazione essenzialmente pedonale, mentre rimarrà invariata la circolazione a doppio senso su via Saluzzo – corso Roma, in quanto importante arteria di attraversamento della città.
Allo stesso modo, sarà mantenuta la circolazione a senso unico su via Alfieri, verso Piazza Santarosa in quanto zona di accesso ZTL.
La circolazione intorno alla piazza avverrà da via Muratori, con un percorso a senso unico in direzione di via Mabellini per ricongiungersi poi su via Saluzzo. Questa scelta permettere di mantenere la totale pedonalità attorno all’ala polifunzionale, in particolare nel suo affaccio sulla piazza, consentendo lo svolgimento in sicurezza di attività tra l’esterno e l’interno del fabbricato.
La via Palestro manterrà la viabilità a senso unico e sarà percorribile dalla piazza, ma solo per i residenti.
I parcheggi a raso in progetto, complessivamente numero 75, saranno prevalentemente concentrati su via Saluzzo – corso Roma, con la disposizione degli stalli a spina, posti sul lato verso la piazza, in aderenza alle alberate. Altri parcheggi a raso sono ricavati nella piazza Monviso e lungo la via Mabellini, nella parte posteriore del fabbricato polifunzionale. Alcuni parcheggi sono ricavati anche lungo la via Alfieri, in aderenza alla zona denominata “il molo”. Nell’area sono, inoltre, previsti alcuni parcheggi per i portari di handicap e per le gestanti.
Il verde
La piazza è attualmente dotata di alberate di diverse dimensioni e speci lungo i fronti sud e nord, con alcune siepi, spesso molto frammentate e da fiorere di diverse tipologie poste in corrispendenza di via Alfieri e sul lato sud dell’ala polifunzionale.
Il progetto mantiene la cortina di alberate lungo il fronte nord della piazza, in aderenza ai parcheggi su via Saluzzo, integandola nelle parti mancanti, mentre, nuove isole di verde e acqua avranno il compito di portare la natura nella piazza, riducendo l’isola di calore e aumentando la biodiversità. Questo contribuirà inoltre ad incrementare il comfort degli utenti rendendo il luogo più sostenibile e resiliente.
L’arredo urbano e il nuovo sistema illuminante
La piazza sarà dotata di nuovi sistemi di arredo urbano, costituiti da elementi modulari prefabbricati in calcestruzzo addittivato, di colore rosso/arancione che, assemblati tra di loro, formano nuovi punti aggregativi, con un linguaggio rispettoso della preesistenza, ma di nuovo concetto, dotato di elementi tecnologici che rappresentano nuove simbologie, nuovi riferimenti per la riconoscibilità e rappresentatività del luogo. Aree per la sosta e il gioco, dotate di accessori quali i portabiciclette, i gettacarte, le prese Wi-fi, ecc. Il riferimento è alle colonne del porticato storico che i nuovi elementi di arredo ripropongono in chiave contemporanea, trasformandole in componenti funzionali, formali e simbolici caratterizzanti la vista frontale della nuova piazza. Nella zona centrale, uno specchio d’acqua, alimentato dal recupero delle acque meteoriche, crea effetti di luce scenografici e rievoca l’antico fossato della fortificazione.
L’illuminazione sarà integrata attraverso l’installazione di elementi prefabbicati verticali, realizzati in sintonia con gli elementi di arredo e adatti a creare un immagine coerente con il disegno della piazza. In adiacenza alla via Saluzzo, alcuni di questi elementi saranno dotati di prese per la mobilità elettrica.