UNA PIAZZA A SCALA COMUNE
PROGETTO 6 Arch. Marika Miano (studio in Napoli – NA)
1. Il disegno dello spazio urbano: messa in relazione degli elementi preesistenti al fine di significare la piazza come luogo di socializzazione e di incontro aperto ad un uso polivalente.
Il progetto di riqualificazione di Piazza del Popolo mira ad inserirsi in una visione sistemica e a scala vasta di Savigliano, orientata a porre in relazione porzioni del territorio mediante interventi minuti all’interno del tessuto urbano. Il progetto infatti si propone come tassello di un’infrastruttura verde più ampia, ciclabile e pedonale, sviluppata lungo la direttrice Est-Ovest di connessione tra i torrenti Maira e Mellea.
Il progetto inoltre mira ad una maggiore integrazione del sistema degli spazi aperti di Savigliano, potenziando la continuità urbana di Piazza del Popolo con Piazza Schiaparelli e Piazza Santa Rosa, e valorizzando il suo ruolo di cerniera tra tessuto storico e di più recente costruzione.
Nello specifico, il progetto propone la realizzazione di uno spazio flessibile, che incorpora la mutevolezza e la temporalità degli usi, al fine di accogliere le diverse necessità della comunità saviglianese. Esso assume configurazioni variabili e può ospitare funzioni differenti (attività di quartiere di piccola scala, eventi temporanei, il mercato, area ristoro) oltre ad essere luogo di riposo, passeggio e incontro.
Mediante un progetto di suolo e un lavoro sui margini, la proposta mira a conferire una scala adeguata allo spazio urbano di piazza del Popolo e ad integrare gli elementi significativi esistenti.


Il Progetto si articola mediante interventi strettamente interrelati:
– Il boulevard alberato, ossatura della piazza. Si tratta di un percorso pedonale alberato, associato ad uno spazio dedicato all’attraversamento ciclabile, che potenzia la percorribilità Est-Ovest di Savigliano e la sua continuità ambientale. Su di esso si innesta il futuro ramo ciclo-pedonale Nord-Sud di connessione tra Piazza del Popolo e Piazza Schiaparelli.
– Stanze polifunzionali flessibili. Si tratta di spazi definiti da quinte alberate trasversali agganciate al boulevard, che possono assumere configurazioni variabili: sono stanze che brillano con sottili veli d’acqua; al contempo, quando prive d’acqua, possono trasformarsi in stanze polifunzionali atte a ospitare attività temporanee di piccola scala (es. giochi, workshop, assemblee).
Grazie all’allargamento dello spazio pedonale, le quinte alberate si inseriscono nel perimetro della piazza senza compromettere l’attività mercatale.
– Messa a sistema dell’eredità storico-culturale.
Il Progetto mira a potenziare il valore conferito nel tempo dai saviglianesi agli elementi che costituiscono attualmente la piazza.
Nel disegno proposto, l’ala polifunzionale e lo spazio aperto della piazza si approssimano e si integrano, instaurando un nuovo rapporto di reciprocità. Il bordo della facciata principale dell’ala polifunzionale, come fosse ai piedi di una basilica, si trasforma da elemento lineare in un parterre, raccordando in un unico piano l’accesso all’edificio con il centro focale della piazza. Si genera così uno spazio per eventi al servizio della comunità a cui la facciata principale dell’ala funge da scenografia; al contempo, si genera uno spazio di accoglienza per gli utenti dell’edificio polifunzionale.
Il monumento al Generale Arimondi conserva l’attuale collocazione. Si inserisce nei nuovi ritmi e nelle nuove geometrie della piazza, trovando la giusta scala. Esso è cinto da un leggio informative e si riflette negli specchi d’acqua.
Il molo, punto di riferimento nella mappa degli spazi significativi dei saviglianesi, mantiene il lieve salto di quota rispetto alla piazza, affiorando lievemente affinché resti riconoscibile. Un pergolato gli fa da cornice e al contempo incorpora il chiosco; quest’ultimo viene spostato rispetto all’attuale collocazione, integrandosi nel nuovo ordinamento spaziale della piazza. Si compone così uno spazio di soglia per l’accesso da piazza Santa Rosa e si rafforza la sua vocazione di luogo d’incontro.
– Piazzetta Monviso o Giardino recintato. Uno spazio di piccole dimensioni, alberato e racchiuso all’interno di cortine edificate sui quattro lati, come un piccolo hortus conclusus annesso all’ala polifunzionale. La superficie pavimentata delle due piazze è continua, senza salti di quota, migliorando la fluidità tra gli spazi ed agevolando l’accesso ai portici da via Muratori.
– Portici d’artista. A livello funzionale, i portici vengono valorizzati con l’introduzione di pannelli espositivi di artisti contemporanei. A livello spaziale i portici si approssimano all’area centrale di piazza del Popolo grazie ad interventi sulle sezioni viali. L’intervento diventa così volano per il ravvivarsi delle attività commerciali.
2. Soluzioni innovative per viabilità, parcheggi e spazi pedonali della piazza.
Il progetto propone una revisione complessiva della mobilità del settore oggetto di intervento, con l’obiettivo di ridurre il carico veicolare e scongiurare un funzionamento “tipo rotonda” della piazza e dell’ala polifunzionale.
Soluzioni concernenti la viabilità sono:
– Realizzazione di interventi di modifica sulle sezioni stradali:
a) riduzione dello spazio delle carreggiate;
b) introduzione di uno spazio adeguato per i parcheggi a raso ai bordi delle carreggiate.
– Uniformità delle pavimentazioni e delle quote della carreggiata lungo i bordi sud ed est di Piazza del Popolo e di via Pylos (in corrispondenza di Piazza Monviso), al fine di permettere la fluidità della pedonalità e la continuità della percezione spaziale.
– Revisione dei sensi di marcia e degli attraversamenti carrabili:
a) La strada antistante l’ala polifunzionale viene chiusa al traffico veicolare e si converte in via di servizio per il funzionamento del mercato (ed eventuali usi speciali);
b) Via Pylos, in corrispondenza di piazza Monviso, diventa a senso unico.
– Previsione di una pista ciclabile di connessione Est-Ovest e Nord-Sud (verso Piazza Schiaparelli) da integrare nella futura estensione della rete ciclabile di Savigliano
– Conversione dell’intero settore urbano di Piazza del Popolo in ZONA 30.
Soluzioni concernenti i parcheggi sono: – Definizione di due scenari temporali:
2022: realizzazione di 75 parcheggi a raso;
2030: realizzazione di parcheggi interrati + incremento dei di parcheggi di scambio ai margini del nucleo urbano.
– Introduzione di sistemi di infomobilità per informazioni sulla disponibilità dei parcheggi.
– Cura della qualità dello spazio dedicato ai parcheggi mediante l’utilizzo di alberature schermanti e pavimentazioni coerenti con il contesto.
3. Proposte per il design dell’arredo e per l’integrazione del verde nel disegno dello spazio urbano.
La vocazione agricola del saviglianese si declina nel progetto dello spazio urbano di piazza del Popolo. Una linea verde-blu attraversa lo spazio costruito rafforzando la relazione tra città e natura. L’inserimento di una linea d’acqua lungo il boulevard, l’aumento delle le superfici permeabili, l’innesto di quinte alberate, l’infilling delle frange verdi esistenti e l’inserimento di un pergolato fiorito, permettono di arricchire la biodiversità del luogo, migliorare il microclima, agevolare il deflusso delle acque piovane, ridurre l’inquinamento dell’aria, contrastare il consumo di suolo.
Il progetto assume una visione sostenibile – a livello ambientale, economico e sociale- per quanto concerne l’uso di materiali e arredo. Viene prediletto l’uso di pavimentazione in pietra locale, sui toni del grigio e terra. L’attuale pavimentazione in asfalto viene demolita e il materiale di scarto viene lavorato e successivamente riutilizzato per la realizzazione della base strutturale delle panchine, coperte poi da una lamina di corten. Infine l’inserimento di un leggio in corten che avvolge il monumento, ne valorizza il significato storico e ruolo urbano.