UNA PIAZZA DA VIVERE!
PROGETTO 4 Arch. Filippo Ossola (studio in Venezia – VE) e Arch. Giorgia Maule (studio in Besenello – TN)
Il progetto si pone come obiettivo quello di riqualificare e valorizzare lo spazio pubblico dell’antica piazza, con lo scopo di restituirle un ruolo rinnovato non solo come luogo del commercio, ma anche come punto di incontro in grado di soddisfare le innovate esigenze di qualità urbana.
La piazza si presenta oggi come un insieme di spazi frammentati dalle strade carrabili; le connessioni trasversali sono ostacolate e la disposizione disordinata dei parcheggi da luogo ad uno spazio non unitario e di difficile utilizzazione. Le molteplici pavimentazioni nonché la mancanza di arredo urbano rafforzano il carattere disordinato ed i porticati storici non usufruiscono delle potenzialità dello spazio aperto. Anche la disposizione degli stalli del mercato è caotica e indipendente dalle caratteristiche formali della piazza. L’Ala polifunzionale è separata dallo spazio centrale e assume un ruolo marginale, così come la piazza Monvisio e le aree limitrofe.


STRATEGIE DI PROGETTO
Viabilità e pedonalità
La strategia progettuale propone di riordinare la viabilità attorno alla piazza del Popolo e favorire la mobilità dolce e lo spostamento pedonale, incentivando l’appropriazione dello spazio da parte dei cittadini. L’intervento propone di rendere pedonali la via prossima ai portici che delimita la piazza a Sud e via Muratori davanti all’Ala polifunzionale con eccezione per i mezzi di servizio e del mercato bisettimanale.
Punto importante del progetto è la riorganizzazione dei parcheggi accanto alla strada carrabile a nord della piazza con un disegno che ricuce gli elementi esistenti e che dà l’opportunità di avere un’area pubblica unitaria di alta qualità completamente pedonale. Nella stessa zona si è ricavato lo spazio per la fermata dell’autobus e parcheggi bici e bike-sharing in modo tale da permettere lo scorrimento del traffico continuo e una fermata sicura. Inoltre, il progetto propone l’integrazione di piazzetta Monviso al resto della piazza, lasciando un passaggio carrabile a senso unico e scorrimento lento che porta a via Mabellini e via Pylos, in cui è previsto, per una maggiore sicurezza della viabilità, un’inversione del senso di marcia. Quindi, con interventi mirati e pianificando la mobilità, si riesce a rendere la piazza completamente integrata al contesto proponendo uno spazio di maggiore qualità e vivibilità.
Il disegno della Piazza
Il nuovo disegno di Piazza del Popolo emerge da una serie di esigenze dettate dalla nuova mobilità e si presta ad ospitare molteplici situazioni ed eventi come ad esempio il mercato, fiere, concerti. In particolare il mercato assume un ruolo fondamentale nella definizione delle linee progettuali lasciando il centro della piazza libero.
Lo spostamento dei parcheggi a nord lascia respiro alla parte inferiore della piazza, garantendo un nuovo spazio pedonale di socialità e aggregazione che si estende per tutta la lunghezza della piazza, dal molo all’Ala Polifunzionale.
Il molo, elemento importante per il collegamento tra i vari punti della città e già attualmente attivo luogo d’incontro, viene valorizzato con elementi di arredo urbano e un nuovo disegno della pavimentazione che si intreccia con quella esistente.
L’ala polifunzionale viene liberata dalla strada carrabile antistante che prima ne rendeva difficile l’accessibilità, assumendo così un ruolo centrale per la socialità e prestandosi ad accogliere eventi anche al suo esterno. A sud, inoltre, Piazzetta Monviso viene completamente integrata al sistema pedonale, garantendo uno spazio libero di essere interpretato negli utilizzi più vari, tra cui una possibile estensione del mercato.
Il disegno della pavimentazione viene scandito da delle fasce in lastre di porfido che seguono il ritmo dei portici e creano la matrice base del disegno. Queste dettano il disegno della pavimentazione e vengono interrotte da degli assi in pietra naturale che tagliano trasversalmente la piazza collegandola ai percorsi circostanti esistenti e garantendo una lettura più semplice nello spostamento delle persone all’interno dell’area di progetto.
Verde e arredo urbano
Lo spazio dedicato alle aree verdi viene associato nel progetto ai luoghi dello “stare” e dell’incontro.
Il disegno del verde si sviluppa in due fasce di forma organica che accompagnano la piazza in direzione est- ovest, che mantengono le alberature esistenti aumentandone lo spazio e il valore ecologico introducendo più specie vegetali e diversi strati arbustivi di essenze autoctone e diversificate, floreali ed aromatiche. Queste aree, insieme ai percorsi pedonali trasversali, delimitano i diversi ambienti della piazza assumendo diverse funzioni a seconda del posizionamento: a nord lo strato arbustivo con l’aggiunta di nuovi alberi schermano i parcheggi dall’area pedonale della piazza, mentre a sud delimita lo spazio di pertinenza dei portici e le loro attività commerciali. Le aiuole sono accompagnate per tutta la loro lunghezza da un panchina in pietra naturale, in modo da potersi posare in uno spazio di qualità ombreggiato.
Oltre alle due fasce verdi principali il progetto propone delle aiuole che configurano isole verdi di vegetazione arbustiva affiancate da panchine e tavolini, posizionate strategicamente davanti al Molo ed intorno all’Ala Polifunzionale, ovvero nei luoghi importanti per la piazza che il progetto vuole valorizzare.
La disposizione della vegetazione prende in considerazione la pendenza naturale della piazza e utilizza il disegno della pavimentazione per raccogliere con delle canalette le acque meteoriche nell’area arbustiva a nord, di delimitazione con i parcheggi.
La scelta dei materiali per la pavimentazione è stata guidata dalla volontà di rendere il suolo il più permeabile possibile, per cui il calcestruzzo usato è drenante (Idro Drain), e la proposta per i parcheggi è di una pavimentazione verde dove i giunti tra il calcestruzzo lascino spazio al crescere della vegetazione e al drenaggio delle acque.
Le soluzioni tipologiche di arredo urbano che comprendono pavimentazione, illuminazione, rastrelliere per biciclette e colonnine elettriche nei parcheggi presentano un linguaggio dalle forme contemporanee e una scelta dei materiali che esaltano i tratti caratteristici del contesto urbano e del tema di progetto.
VISIONE DI SVILUPPO
La strategia progettuale fin qui descritta si inserisce all’interno del dibattito e delle riflessioni contemporanee riguardo la città, che mirano alla valorizzazione dei nuclei storici e alla promozione della mobilità sostenibile. Molte delle scelte progettuali intraprese sono volte ad una valorizzazione dello spazio pedonale urbano, a misura d’uomo e di bambino, libero dall’inquinamento e dagli effetti negativi della congestione del traffico cittadina. La strategia progettuale intende proiettare la città in un futuro che vede una progressiva riduzione dell’uso dell’automobile e la conseguente diminuzione dello spazio a essa dedicato e la riappropriazione dello spazio urbano da parte del cittadino.
Secondo queste prospettive e scelte progettuali, la ritrovata qualità urbana di Piazza del Popolo potrà essere finalmente fruita dal cittadino e generare fenomeni di crescita e sviluppo per le attività sociali, culturali e commerciali.